“Siamo costantemente circondati da animali, ma quasi mai ci consideriamo come loro. Eppure quando guardiamo un cucciolo di cane o di un gatto andiamo sempre a sottolineare le cose che fanno e ci accomunano: gioca come noi, dorme come un bambino…

Se riuscissimo a fare un passo avanti, noteremmo che gli animali – qualsiasi animale – vuole esattamente le cose che vogliamo noi. Quando è piccolo vuole il contatto con la mamma, vuole essere accudito e amato, quando cresce sperimenta il gioco, la socialità con i fratelli, fa esperienza di quello che vuole essere da grande. Quando è adulto cerca la soddisfazione dei suoi bisogni, di cibo, di riparo. Ma anche di socializzare con i suoi simili, si pone in relazione con gli altri conspecifici, comunica con loro, intesse relazioni.

Attraverso la loro vita, si realizzano come soggetti unici e irripetibili. Chiunque abbia più di un animale sa bene quanto siano diversi sotto il profilo caratteriale due soggetti anche se appartenenti alla stessa specie o persino alla stessa cucciolata.

Questa diversità è quella che, forse, più ci accumuna a loro.

Fa poca differenza la specie. Che sia un cane, un vitello, un maiale, un uccello… tutti propendono per poter vivere la loro vita. Vogliono, desiderano, bramano di vivere.

Sono esseri viventi, senzienti, che sognano, giocano, cercano e danno affetto… e anche se non lo fanno, è una loro libera scelta. Perché se potessero sceglierebbero. Sceglierebbero con chi stare, con chi condividere esperienze, con chi passare la vita o solo poche esperienze, sceglierebbero quando mangiare, cosa mangiare, come e dove dormire, dove e quando giocare… sceglierebbero la vita.

Vi siete mai a soffermati a guardare un animale negli occhi? C’è il mondo, lì dentro… C’è la volontà di essere qualcuno. Ci sono delle emozioni.

Mi piacerebbe immaginare un mondo, dove gli animali possano determinarsi, possano fare queste scelte.

In realtà, il mondo è fatto di soprusi e di violenze nei loro confronti. Vengono allevati per essere uccisi dopo pochi mesi. Non hanno il tempo di affacciarsi alla vita per scegliere come viverla. Sono rinchiusi in luoghi angusti, lontano dai loro punti di riferimento, privati e deprivati dei loro diritti essenziali, primo tra tutti il loro diritto alla vita.

Oggi abbiamo la possibilità di scegliere. Per noi, per loro.

Il prossimo animale che incontrate, guardatelo negli occhi e cercate lì dentro le risposte alle vostre domande. Troverete tutto ciò che vi serve per vivere in pace.

Perché Vegan? Perché è la prima forma di uguaglianza sociale. Perché non ha a che fare con me o con te, ma con la vita di altri esseri viventi. Perché è un delitto uccidere qualcuno che vuole vivere. Perché non si può emozionarsi ascoltando il canto degli uccelli, sorridere alle facce buffe del cagnone di casa, giocare con il gatto, entusiasmarsi davanti ai salti di gioia di un coniglio e poi sedersi a tavola e spazzare via tutto questo.

Perché non esistono animali da compagnia e animali da reddito, animali da coccolare e animali da mangiare. Esistono cuori che battono, occhi che guardano, orecchie che sentono, cervelli che elaborano pensieri ed emozioni.

Oggi abbiamo la possibilità di poter scegliere come alimentarsi scegliendo la vita. Perché non coglierla?

Fare una scelta vegan, aiuterà voi, gli animali che tanto amate, l’ambiente in cui vivete.

Basta cercare, informarsi, farsi guidare da chi ha già fatto questa scelta… è facile!!

Guardate nei loro occhi. Troverete tutte le risposte.

Deborah Mezzetti per MADE in BUNNY O.d.v.

 

Di seguito una galleria fotografica curata da Deborah per mostrare l’assenza di differenze tra di loro, tra loro e noi.

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