NON SIAMO PIÚ INVISIBILI!

I dati parlano chiaro:

Nel mondo circa il 22% delle persone si considera vegetariano o vegano. Una percentuale decisamente alta che le grandi multinazionali non possono ignorare.

La multinazionale alimentare francese Danone ha convertito il suo impianto di yogurt da latte di Villecomtal-sur-Arros alla produzione di latte d’avena con un investimento di 43 milioni di euro.

Ebbene sì, DANONE, il colosso del latte bovino, ha deciso di cambiare.

L’impianto produrrà principalmente latte d’avena per il marchio a base vegetale ALPRO, acquisito da Danone nel 2017. Inizialmente verranno prodotti circa 100.000 litri al giorno, ma alla fine si potrebbe arrivare a 300.000 litri. Circa il 90% sarà esportato, soprattutto in altri Paesi europei.

Investire negli ingredienti a base vegetale è sempre meno un rischio, questo perché, a discapito di coloro che 10/15 anni fa pensavano che la dieta vegana “fosse solo una moda”, la popolazione vegana è in costante aumento.

Ma c’è di più, Danone ha imposto un tetto di prezzo di 2 euro ai latti di mandorla e di avena Alpro in Belgio, riducendo i prezzi tra il 20% e il 40%; bevande che, come sappiamo, sono tassate al pari dei beni di lusso. L’azienda ha dichiarato di voler incoraggiare i consumatori che attualmente non acquistano latti a base vegetale a provare i prodotti.

“Il nostro marchio Alpro è impegnato nella diversità alimentare e stiamo lavorando duramente per soddisfare la domanda“, ha dichiarato Benjamin Chevallier, country manager per la Francia di Danone. “In futuro, puntiamo a sensibilizzare la popolazione francese. Intensificheremo la produzione sia delle nostre gamme a base di avena, ricche di proteine vegetali, sia dei nostri formati on-the-go”.

L’aspettativa è quella di contribuire a una confezione di latte d’avena su dieci vendute a livello globale dal rinomato gruppo francese.

Il processo innovativo impiegato da Danone, che utilizza la farina d’avena al posto degli sciroppi convenzionali, lo posiziona come riferimento pionieristico in Europa.

In prospettiva, Danone è pronto ad ampliare la propria gamma di prodotti includendo vari prodotti a base di sciroppi, come il latte di cocco e il latte di riso. Questa mossa strategica è in linea con la visione di Danone di rimanere in prima linea nell’evoluzione delle preferenze dei consumatori per le alternative sostenibili e a base vegetale.

Inoltre, in qualità di partner dei Giochi Olimpici e Paraolimpici di Parigi 2024, il sito farà parte del “Danone Champions Tour”, una staffetta aziendale che mette in evidenza lo sforzo di garantire agli atleti e ai consumatori l’accesso all’alimentazione attraverso una gamma di prodotti a base di bevande vegetali.

L’espansione dei prodotti a base vegetale è alimentata da un crescente passaggio a una dieta plant-based dovuta a preoccupazioni per la salute e l’ambiente. In questo momento, le aziende devono rispondere alle esigenze dei consumatori in termini di convenienza, nutrizione, qualità e soprattutto salute.

Il mondo sta cambiando, e che lo facciano le multinazionali è segno di una trasformazione intrinseca, culturale ed empatica; indipendentemente dal nostro appoggio o meno.

Noi ci crediamo e ogni giorno lottiamo per la nostra salute, quella del pianeta e per tutti gli animali sacrificati.

IL CAMBIAMENTO È POSSIBILE E NECESSARIO!

E IL MOMENTO PER FARLO È SOLO ADESSO.

 

Federica per MADE in BUNNY O.d.v.

 

Fonti:

France: Danone Completes Conversion of Dairy Yogurt Plant to Oat Milk Production

 

 

https://dairynews.today/global/news/danone-completes-43-million-factory-transformation-to-meet-rising-demand-for-oat-milk.html

https://www.foodingredientsfirst.com/news/danone-unveils-plant-based-beverage-facility-to-fuel-flexitarian-trend-ahead-of-paris-olympics.html